Iniziazione, simbologia e misteri
"Questa Grande Iniziazione è sempre percorsa al di fuori del corpo. Nessun rituale gli si attribuisce, anche se il rituale può esserci stato, e nell'emisfero occidentale di solito lo è stato, impiegato per formare la coscienza in preparazione di questa esperienza trascendente. È anche passato attraverso la piena coscienza e la memoria viene mantenuta."
Dion Fortune, La Formazione e il lavoro di un iniziato
L'iniziazione è vista e attesa dallo studente come un grande traguardo, poiché essa è l'incoronazione dello studio teorico e pratico avvenuto.
In questo secolo vi sono molti libri che riportano le varie iniziazioni secondo i differenti gruppi esoterici, per cui possiamo asserire che essa non è più un segreto, così come non è più un segreto la simbologia inerente.
In molti gruppi che fanno riferimento al alcuni famosi esoteristi del secolo scorso, viene invece ancora mantenuto segreto, lo svolgimento del rituale d'iniziazione, che differisce a secondo dei gradi.
Ma si sa, tutto il sistema rituale nasce e si sviluppa dal simbolismo, che "traduce" la frequenza della Fonte in una Forza percepibile dal sé inferiore.
"Tutto il rituale ed il simbolismo è progettato per produrre un insieme artificioso di Corrispondenze con il fattore spirituale astrale su cui è progettato per operare, applicando il potere della volontà potenziata a questi simboli, per consentirgli di agire sui loro aspetti più sottili, e quindi modificare la loro azione causativa."
Dion Fortune, La Formazione e il lavoro di un iniziato
Qualsiasi simbolo deve venire interpretato su differenti piani per poter accedere alla Fonte ed entrare in contatto con le differenti Forze.
Il simbolo, oltre ad essere il trasduttore di essenza, che permette al sé inferiore l'identificazione e la percezione di un'energia differente dal piano materico, dove l'essere incarnato vive, è anche considerato come la Forza che apre il portale verso altri mondi.
Esso è il riflettore della Potenza Cosmica attraverso cui l'essere incarnato riesce ad incontrare Se stesso.
Ogni simbolo, inoltre, consente l'interpretazione su diversi piani, e attraverso le sue associazioni astrologiche può essere collegato alle Divinità di qualsiasi Pantheon, aprendo così nuovi vasti settori di implicazione nei quali la mente si estende all’infinito, poiché un simbolo conduce ad un altro in una catena ininterrotta di associazioni; simbolo che conferma il simbolo come i molteplici fili di ramificazione che si riuniscono ancora una volta in un glifo sintetico, e ogni simbolo è in grado di interpretare il rapporto di qualunque piano su cui la mente possa operare.
Dion Fortune, La Qabalah Mistica, ed. Psiche2
Ad esempio, se si fa riferimento alla simbologia della messa cattolica, si possono identificare dei simboli connessi all'antica Essenza.
Si pensi al Calice che simboleggia il contenitore del sangue di Cristo,
l'Altare, su cui vengono riposti tutti gli strumenti benedetti,
la tunica del prete che svolge la cerimonia, e così via.
Nell'esoterismo occidentale vi sono questi ed altri strumenti che rappresentano il simbolo riflesso nella manifestazione di una Forza Cosmica/Divina.
"Il Calice rappresenta anche la “Forma manifesta” che contiene lo Spirito: ad esempio nella religione cattolica il sangue di Cristo.
Esso è utilizzato come “contenitore” della vibrazione che fluisce attraverso l’elemento acqua in grado di ampliare l’energia e di contenerne l’Essenza.
Bere l’acqua del calice dopo o durante un rituale è sinonimo di bere dalla fonte, nutrirsi dell’energia che innalza lo Spirito, che riporta all’equilibrio."
Qabalah MIstica e i 22 Sentieri
Anche la simbologia della trasmutazione è molto importante, poiché l'Iniziato percorre il Sentiero ciclico della vita e della morte, riconoscendosi come Anima in manifestazione e prendendo coscienza della sua frequenza originale.
Durante l'Iniziazione quindi, vi è una simbologia che rappresenta la morte della vecchia identità e la rinascita sul Sentiero Spirituale.
Spesso, il Sentiero Esoterico Occidentale prevede che il percorso sia svolto mediante lo studio e la pratica con l'Albero della Vita, quell'importante Glifo che riporta, attraverso tutta la simbologia, ai punti chiave dell'intera esistenza.
L'Appeso ad esempio, è la carta dei Tarocchi che secondo Dion Fortune, rappresenta meglio il concetto di trasmutazione:
"È risaputo che la Forma in quanto materia deve essere considerata quanto lo spirito, perché gli opposti possano essere in equilibrio e l’Appeso è un simbolo di sacrificio come trasmutazione da un bene ad un altro.
Esso va oltre la concezione della morte come fine; rappresenta una nuova visione di tutte le cose, sottolinea l’importanza di tagliare alcune convinzioni, apportando un nuovo punto di vista “sotto/sopra”.
L’appeso è la rappresentazione della morte interiore, avvenuta perché l’essere possa affacciarsi ad un nuovo portale.
Ogni cosa che non risulta fluire deve essere catapultata per riavere un movimento vitale, così come la clessidra, per continuare a segnare il tempo deve essere ribaltata quando il fluire della polvere interna cessa.
Questa carta rappresenta l’abbandono dei vecchi schemi e una nuova visione completamente differente.
Quando la Morte interiore sopraggiunge, la vita che riaffiora, seguirà con differenti schemi, mantenendo la connessione con il fluire corrente delle Acque Cosmiche e la loro Potente Forza."
Qabalah MIstica e i 22 Sentieri
Il Viandante che si appresta a percorrere il Sentiero imparerà dunque a "ragionare per simboli", ad identificarli e a comprenderne l'essenza per giungere agli antichi Misteri.
A poco serve che questi simboli siano identificati tramite la mente, se non viene raggiunta la loro essenza.
Il più Grande Mistero è colto mediante il riconoscimento e la trasformazione di alcune frequenze fluenti sui Piani della manifestazione.
In Fede, Amore e Verità, al Servizio,
Silvia
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L'Alba della Luce Interiore, sez. Italiana
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