Sentiero Iniziatico o Corso?
In molti mi chiedete qual'è la differenza tra Sentiero Iniziatico e Corsi, quindi ho deciso di dedicare questa mezza paginetta, sperando di chiarire un pochino le idee.
Il corso si basa su una serie di incontri in cui si studia, o si approfondisce lo studio, relativo al tema prefissato, a differenza del Sentiero Iniziatico in cui lo studio e la pratica sono tutt'uno nel Sentiero della vita stessa.
Il Corso è comprensione, il Sentiero Iniziatico è Essenza.
"La disciplina del sentiero non può essere appresa dai libri, è l'esperienza in sé che porta alla sua realizzazione."
Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato
Oltre un buon libro, è necessario un insegnante in grado di far affiorare alla coscienza le nozioni che servono allo studente nelle diverse fasi, egli ha il ruolo di "accompagnatore" nel Sentiero.
Lo studio e la pratica risuonano con la stessa frequenza nel Cammino Iniziatico, essendo l'unione di più fattori che determina l'essenza.
Un rituale non può risuonare della sua frequenza se viene soltanto letto, esso deve essere percepito e praticato non solo in modo formale, seguendo le istruzioni.
Purtroppo, in questo secolo di grande confusione, viene venduto il corso come percorso, come se al chirurgo bastasse lo studio universitartio per poter operare.
Molti post che scorrono sul social, ai giorni nostri sono mirati alla pubblicità, a vendere il corso, a soddisfare le curiosità del lettore, a dare in pasto informazioni, che poi ovviamente un principiante non può gestire autonomamente e purtroppo, da queste pratiche mirate al commercio, nascono molti problemi.
Dion Fortune diceva che è bene porre attenzione a chi appare molto, poiché egli è solo l'etichetta.
Per utilizzare al meglio un rituale o una pratica esoterica bisogna essere abili nelle tecniche di visualizzazione, essere in grado di mantenere a lungo la concentrazione, possedere una sensibilità psichica controllata e avere una comprensione intuitiva che nasce solo da una lunga pratica costante.
"Quando parliamo del Sentiero intendiamo molto più di un corso di studi.
Il Sentiero è uno stile di vita e su di esso tutto il nostro essere deve cooperare per scalare le vette. Quando il Cercatore si avvicina alla possibilità dell'Iniziazione e inizia la ricerca del Grande Iniziatore, non tarderà a trovare qualcuno che sia disposto a guidarlo, e la sua perplessità sulla direzione della ricerca sarà sostituita con l'ansia per la giusta scelta di una guida."
Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato
Il Sentiero è determinato dallo studio pratico delle leggi cosmiche, dal riconoscimento e dalla percezione vera delle frequenze che vi interagiscono, dalla conoscenza delle energie che trasmutano, delle vibrazioni eteriche e manifeste che fluiscono tra l'essenza dello spirito e l'essenza incarnata.
Tutto questo studio volge al pratico in ogni istante, poiché un'energia deve poter essere percepita tramite una sensazione manifesta, la sensazione eterica e non ultimo riconosciuta dalla mente terrena attraverso lo studio.
Ogni fattore di studio/pratica deve essere connessa con il Cammino durante l'incarnazione, non vi è separazione tra il Sentiero Iniziatico e la Vita terrena.
"La regola del Sentiero non è un codice scritto che richiede una conformità esteriore, ma una dedizione ad un ideale, e comporta l'autodisciplina affinché l'ideale possa essere raggiunto.
Coloro che seguono il Sentiero, che si tratti di condurre una vita comunitaria o di seguire gli ideali comunitari nel mondo, imparano alcuni principi spirituali che, come leggi cosmiche fondamentali, governano ogni cosa."
Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato
Quando un Viandante, così come Dion Fortune chiamava i non iniziati, percepisce "la Chiamata", il suo Fuoco dello Spirito arde luminoso e caldo nel suo cuore ed egli muove il suo primo passo nel Sentiero.
In quel momento, egli ha già avuto la sua prima Iniziazione.
In un corso invece, non si sente una Chiamata, non è la frequenza interiore che interagisce e si connette con il Piano Cosmico, l'attrazione per un corso viene determinata dalla curiosità, dallo studio e dalla volontà di approfondimento di un determinato argomento.
Finito il corso, l'argomento potrà essere riposto nel cassetto, a differenza del Sentiero Iniziatico che coinvolge appieno la persona.
Il corso dovrebbe essere considerato un inizio verso un vero e proprio percorso, una fase in cui inizia la comprensione di alcune nozioni che poi vengono approfondite ed ampliate nel Percorso di Vita.
Qualcuno ha timore di iniziare un tale Percorso nel Sentiero Iniziatico e mi chiede cosa succederà, cosa cambierà nella sua vita e se potrà essere compatibile con il lavoro che attualmente svolge.
Bene, non bisogna avere alcun timore di guardare negli occhi sé stessi, poiché ogni essere incarnato è colui che sente di essere, non è il ruolo in cui si identifica durante l'incarnazione.
Incontrare il Vero sé stesso è un passo importante e basilare per gettare quella maschera che vende un'immagine, lontana dalla Vera Essenza.
Non abbiamo nulla da vendere e nulla da comprare.
Nell'incarnazione basta ri/conoscersi ed interagire come Vera Essenza, e tutto sarà immediatamente più semplice, più chiaro.
Quelle domande come "chi sono?" "cosa sono venuto a fare nel mondo?" "qual'é il mio compito?" finalmente troveranno una risposta.
É probabile che il Viandante, ri/conoscendo sé stesso decida di cambiare vita, lavoro, modo di essere, così come è probabile che suo lavoro rimanga tale, ma egli cambi il suo modo di rapportarsi con esso.
Il Sentiero Iniziatico è ciò che sei, esso illumina la tua Essenza, ti denuda dal non essenziale, apre il portale alla Vera Visione, alla Comprensione, alla Consapevolezza.
Non aver paura di te stesso, ma di ciò che hai costruito per nascondere la tua Essenza.
Se avessi domande in merito, puoi scrivermi a:
silvia.innerlight@gmail.com
Soror V.
L'Alba della Luce Interiore, sez. Italiana
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