Esempi di meditazione nella Western Mistery Tradition di Dion Fortune
"Nessuno è capace di esercitare la meditazione occulta più profonda se non può meditare in una stazione ferroviaria in attesa del suo treno.
Questo comporta due cose, il potere di andare profondamente in meditazione ed essere allo stesso tempo completamente estraneo dalla sfera fisica, il potere di tenere il conto del tempo e tornare a secondo la sua volontà.
Senza il secondo, il primo è una realizzazione pericolosa e disorganizzante, ed è la causa di molte incapacità di coordinazione tra gli occultisti.
La coscienza si eleva ad un dato piano inibendo i pensieri delle differenti modalità di coscienza di tutti i piani sottostanti. "
Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato
La meditazione della Western Mistery Tradition che utilizzava Dion Fortune è differente dal concetto di meditazione orientale.
Si tratta di una meditazione "attiva" in cui le Forze vengono riconosciute, alchemizzate e dirette, al fine di "costruire" nella dimensione spirituale.
Lo studente impara prima di tutto a lavorare nell'impersonalità e in un secondo momento a dirigere le Forze nel fluire della manifestazione.
A differenza della meditazione orientale, che ha come obiettivo quello di ritrovare la pace interiore, e di restaurare l'armonia, la meditazione nata nella Western Mistery Meditation opera su differenti piani, al fine di dirigere e/o concentrare le Forze, secondo il fluire Cosmico.
Questo tipo di meditazione ha sempre fatto parte di un processo di crescita integrante dello studente dell'Occulto sul Sentiero Iniziatico.
Esistono molte meditazioni basiche affinché lo studente alle prime armi possa impratichirsi della tecnica, e riconoscere sé stesso.
Ad esempio:
- Siedi nella posizione degli Egiziani, ossia con la schiena diritta, le mani appoggiate sulle gambe, piedi allineati a terra e occhi chiusi,
- visualizzala la Montagna ai piedi della Tor e siedi nel prato,
- percepisci l'energia del fluire degli elementi che vibra dal terreno,
- senti il fluire delle sacre Acque,
- ascolta la Terra che ti accoglie,
- percepisci il soffio Divino del vento,
- senti ardere il fuoco dello spirito,
- volgi lo sguardo all'interno e percepisci il calore dell'Essenza,
- ora sei parte degli elementi.
- Dopo qualche minuto, apri gli occhi e termina la meditazione.
Un'altra meditazione che Dion Fortune consigliava ai suoi studenti è quella dell'identificazione del sé superiore:
- Siedi nella posizione degli Egiziani, ossia con la schiena diritta, le mani appoggiate sulle gambe, piedi allineati a terra e occhi chiusi,
- visualizza la grotta ai piedi della Montagna Sacra (Tor) , nel buio più profondo di una notte senza luna, entra e siedi al suo interno,
- sei nel grembo della Sacra Montagna dove lo spazio e il tempo non esistono,
- lasciati cullare dal suo grembo accogliente e percepisci la non esistenza,
- lasciati accompagnare dall'onda formativa,
- percepisci la tua individualità senza personalità formata,
- ora sei parte dell'Essenza in formazione, puoi conoscere la tua coscienza superiore.
- Dopo qualche minuto, apri gli occhi e termina la meditazione.
Le meditazioni nella scuola Iniziatica sono molte, e variano a secondo dell'obiettivo che si intende raggiungere.
Come già detto, quelle indicate sopra, sono meditazioni basiche, ma importanti per chi volesse intraprendere il Sentiero della conoscenza di sé stesso.
La costruzione di una solida base è importante quanto l'avanzamento nel Sentiero, poiché senza solide fondamenta, il Tempio crollerebbe.
É fondamentale quindi, per chi volesse intraprendere il Sentiero Iniziatico, essere costante negli esercizi e non strutturare la propria crescita in base ad un tempo preciso, poiché ognuno necessita di tempi e modalità differenti.
Ricordiamo però, che la meditazione come tecnica unitaria è ottima come struttura base, svolta così come consigliata sopra, ma non è sufficiente, in quanto , come asseriva Dion Fortune, essa è in conflitto con la mente limitante.
Sarà così fino a che lo studente non acquisirà appieno alcune tecniche operative in grado di accompagnarlo oltre i confini della mente.
"In Occidente, l’evoluzione con la sola meditazione è un processo piuttosto lento, in quanto la fase mentale su cui deve lavorare, e lo stato mentale in cui sarà svolto il lavoro, sono molto resistenti al lavoro in sé."
Dion Fortune, La Qabalah Mistica, ed. Psiche2
In Fede, Amore e Verità,
Silvia,
L'Alba della Luce Interiore,
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