L'Iniziazione secondo Dion Fortune




 "Ogni grado dell'Iniziazione può essere concepito come un lampo di luce accecante, e per mezzo di questo lampo l'immagine del sotto-piano a cui appartiene viene fotografata nella subcoscienza, da cui la coscienza la legge a suo piacimento."

                                                                                                Dion Fortune, La Dottrina Cosmica

"Ero nulla, ero il tutto.

Riuscivo a sentire il suono armonico della vibrazione che diveniva parte di ogni cellula del mio corpo e nel contempo ero Essenza."

L'iniziazione, quel momento tanto atteso dal candidato, che giunge a coronare lo studio e la pratica di quel grado, è vissuto come tappa in cui la trasformazione si compie.

Essa è svolta mediante un cerimoniale , per ogni grado vi è un differente rituale, con differenti simbologie e il Tempio viene allestito a secondo del grado di iniziazione da conferire.

Come asseriva Dion Fortune, il Tempio è la riproduzione del Macro, e nel caso di un Cerimoniale d'Iniziazione ne riproduce la corrispondenza.

Anche il rituale e le invocazioni che ne fanno parte, conferiscono l'energia che l'Iniziazione di quel grado necessita per apportare all'Anima del candidato il Seme necessario.

"Le invocazioni di una cerimonia di iniziazione hanno lo scopo di richiamare questa influenza inseminante nella coscienza del candidato. Di conseguenza, i sentieri dell'Albero, che sono le tappe di illuminazione dell'anima, sono strettamente associati al simbolismo delle cerimonie di iniziazione."



                                                                                           Dion Fortune, La Qabalah Mistica






In ogni Iniziazione avviene una trasmutazione dell'Essenza.


Nella vita terrena la trasmutazione dell'Essenza avviene ogni qual volta la vita stessa ci offre un'opportunità di evoluzione interiore, ma, mentre durante le "iniziazioni" della vita terrena, noi non siamo consapevoli che si sta compiendo un grande cambiamento e spesso non scegliamo questo percorso, invece il Sentiero lo scegliamo consapevolmente e siamo coscienti che il cambiamento avverrà', non solo, a volte lo attendiamo con entusiasmo.


Il candidato che accede alla Cerimonia d'Iniziazione si spoglia del suo vecchio Essere e indossa la sua nuova veste, non è assolutamente a caso che da quel momento lo studente sceglierà il suo nuovo Nome che lo accompagnerà durante il Sentiero.


Quella che viene definita "morte iniziatica" non è null'altro che il distacco da tutto ciò che si è stati fino a quel momento per poter indossare il nuovo Essere.


Per Gradi si ascende, attraverso i Piani Interiori andando incontro all' Essere Unico, oltre qualsiasi forma egoica, in cammino verso una nuova dimensione dell'Essere.


Dion Fortune asserisce che l'Iniziato ad un alto livello sia un "morto vivente".

Con questa "idea seme" intende proiettare il concetto di un'anima che non agisce più nel suo percorso terreno come essere incarnato, ma attraverso il suo Sè superiore, osservando ed interagendo con i vissuti terreni in modo del tutto impersonale e vedendo "dall'alto".



"Morte e Iniziazione producono gli stessi risultati, quindi è che tutte le Iniziazioni contengono il simbolismo della morte e della sepoltura.

Ricordate sempre che sul piano materiale morte e perdita significano libertà e resurrezione. Le possessioni sono come la terra che si ammassa sul cadavere. Imparate, quindi, a guardare dall'alto in basso i vostri cadaveri e per galvanizzarli con la vostra vita, ma non commettete l'errore di viverci dentro.

È molto utile poter proiettare la coscienza sulla sfera terrena, ma è molto svantaggioso essere vincolati dalle condizioni di quella sfera. Si è legati a quella sfera da due cose: la paura e il desiderio.

L'iniziazione vi permetterà di vivere sul nostro piano, anche se ancora legati alla coscienza cerebrale. È dunque che i Gradi  insegnano: 

Primo, il superamento del desiderio;

secondo, il superamento della paura;

terzo, la morte e la resurrezione."


                                                                                          Dion Fortune, La Dottrina Cosmica




Può essere d'aiuto sapere che l'Essenza della saggezza esoterica è insita nel Sè superiore del candidato che ha già percorso il Sentiero "anche solo" come pulitore del Tempio nelle sue vite passate e che, nonostante a volte allo studente che approccia al Sentiero possa sembrare di non sapere perchè è profondamente attratto dal Percorso, e continui a porsi domande atte a servire la sue mente che lo fa andare in confusione, il candidato, in questo caso, potrebbe avere l'Iniziazione Spirituale.

In seguito all'Iniziazione Spirituale, in questo caso, avverrà la comprensione, quella che Dion Fortune chiamava "Iniziazione fisica".

Non esiste un candidato più o meno preparato ai differenti tipi di Iniziazione, esiste semplicemente una modalità differente di approccio che conduce ad aprire prima una porta o l'altra.

Questo, come già detto,  dipende molto dalle vite passate del candidato e dal suo approccio al tema, nella vita attuale, ma anche da quanto si affida al Sentiero.

"La tradizione esoterica afferma che essi hanno l'iniziazione di un tipo o dell'altro; poiché ci sono due tipi di iniziazione, quella fisica e quella non fisica, che di solito vengono prese insieme, anche se a volte si ha operato con solo una parte di questi due aspetti. L'iniziazione fisica comprende lo studio della saggezza esoterica acquisita da generazioni di persone che cercano nel profondo dell'esistenza, che hanno cercato il senso interiore delle cose piuttosto che le loro forme esteriori; ammette lo studente alla comunione e alla fiducia di queste persone, li prepara a condividere le loro conoscenze e ad accettare l'iniziato come collaboratore o allievo.

La seconda forma di iniziazione è considerata esperienza spirituale, in cui l'anima stabilisce il contatto con i poteri superiori ed è ammessa alla fratellanza di grandi anime sui piani interiori. Di queste due forme di iniziazione, a volte una e a volte l’altra viene per prima; a volte quella fisica, la minore, è la prima, e all'allievo viene poi insegnato come prepararsi all'esperienza spirituale. In altri casi è l'iniziazione spirituale "

                                                                        Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato


Vita dopo vita, semplicemente continuiamo il percorso, anche se  perdiamo la memoria del Sè inferiore, non esiste nessuna interruzione, soltanto avviene una trasmutazione dell'Essere.

Non ci si ricorda attraverso la memoria della mente, ma le memorie relative al Percorso vengono mantenute e basterà intraprendere nuovamente il Sentiero per avere chiaro nuovamente tutto.

Si riprende da dove si ha lasciato la scorsa vita, e tramite le esperienze della vita corrente e quelle delle vite passate, si avanza, si impara, si progredisce.

Non a caso Dion Fortune diceva che ci vanno almeno tre vite per giungere ad un percorso Iniziatico, e che ogni studente che bussa alla porta del Tempio ha la chiara sensazione di esservi già stato o in qualche modo che proprio quella fosse la sua strada, come se ne riconoscesse il Percorso.

"La Verità più profonda, contenuta nelle pietre di Avebury è pronta ad essere donata all'Essere che ne sia degno"

"Se tracciamo il percorso di questo individuo, lo vediamo avanzare e ritirarsi come le onde del mare secondo le sue scelte in base alle opportunità che gli sono offerte, egli migliorerà e diventerà uno degli iniziati maggiori, avanzando costantemente attraverso tutte le battute d'arresto, come fa la marea, e lavorando gradualmente verso la conoscenza più profonda nell'incarnazione dopo incarnazione, prendendo l’ iniziazione ai Misteri nella sua epoca e della sua etnia, e utilizzando le esperienze acquisite in ogni vita come punto di partenza per la successiva. È interessante notare che ciò che si acquisisce non si perde mai; la capacità rimane anche se la memoria scompare; ciò che è stato appreso viene immagazzinato nella mente subconscia e va alla formazione della sua propria persona. In ogni vita ricapitoliamo rapidamente i progressi che abbiamo fatto nelle vite precedenti fino ad arrivare al momento che ci siamo lasciati alle spalle, poi iniziamo il laborioso processo di acquisizione del nuovo. Questo fatto spiega i rapidi progressi fatti da alcuni, mentre altri a fatica ottengono progressi lenti; ma ricordiamo che il tratto di strada su cui lottiamo così dolorosamente oggi, si ripresenterà rapidamente all'alba del domani di una nuova incarnazione."

                                                                    Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato


Anche se l'insegnante comprende quello studente che ha bussato alla porta del Tempio riceverà le Iniziazioni  che gli possono essere utili per la sua progressione in questa vita, in ogni caso sarà bene rispettare i tempi di crescita dello studente, senza saltare alcuna tappa, poichè ogni tappa saltata crea una lacuna incolmabile.


"Tutto necessita di un tempo e va rispettato.

Allo stesso modo va rispettato anche il tempo di maturazione dello studente, in quanto, se accedesse velocemente ai diversi gradi di iniziazione, salterebbe delle tappe, così come, colui che non ha appreso l’alfabeto, non sarà in grado di scrivere un libro.

“Lasciategli tagliare la legna e portare l’acqua al servizio del Tempio, se lo vuole, ma non permettiamogli di profanare il suo luogo Sacro con le sue patologie e immaturità.”


                                                                   Commentario alla Qabalah Mistica di Dion Fortune


Lasciate che il vostro Sè superiore possa esprimersi e seguirete con assoluta certezza il Sentiero a voi adeguato.


In Fede, Amore e Verità,

Silvia


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