"Se la memoria delle vite passate di un individuo può essere ripristinata per mezzo di certi metodi noti alla scienza esoterica, il processo di formazione può essere visto chiaramente; le vite mostrano un evidente tipo di esperienza; il loro percorso è molto più avventuroso di quello dei loro compagni; le loro poche vite brevi sono piene di avventure. "
Dopo un breve coma, all'inizio della mia vita ho avuto chiaro che nel percorso terreno, avrei seguito il Sentiero che avevo chiaro dentro me.
Questa "illuminazione" mi ha sempre ridato, nei momenti bui, la giusta chiarezza.
Di questo breve viaggio all'inizio della mia incarnazione corrente, ho conservato molti dettagli che mi sono serviti per riprendere il Sentiero intrapreso nelle scorse vite.
Ripercorrendo il Sentiero, dalla lontana Atlantide, ad Avalon, conservavo la memoria di antichi rituali, avevo chiaro quale sarebbe stato il mio percorso anche in questa vita, e vedevo molto spesso una pietra tombale situata sulla collina della magica Isola di Avalon dove intravedevo inciso un nome: "Violet".
"Molte cose possono servire da punto di partenza. A volte i frammenti di memoria vengono trattenuti durante l'infanzia e possono essere richiamati in seguito."
 
Fin da piccola, mi sono sempre sentita molto legata all'energia di Violet,  tanto da seguirne il Sentiero esoterico,  che sui Piani Interiori chiamavo "Inner Light".
Vedevo in astrale Violet e il suo gruppo lavorare, conoscevo il nome di tutti coloro che partecipavano alle operazioni, leggevo ció che scriveva Violet, e ne percepivo la vibrazione.
A volte trascrivevo io stessa ciò che Violet pensava.
Vedevo il Suo Tempio e partecipavo al lavoro magico.
Oltre le parole che scriveva, l'emozione che ne traspariva in quel preciso momento discostava dall'essere  terreno, era dunque associata ad un Piano superiore, dove Lei operava.
Quelle parole erano "il Suono della Luce Interiore" che emergeva attraverso la scrittura.
Lei era il canale perfetto per l'emanazione degli Dei.
I suoi rituali creavano armonici suoni vibrazionali, che rispecchiavano l'energia della Sacerdotessa in armonia con la Natura ed il Cosmo.
"Lo scopo dell'occultista è quello di strutturare e padroneggiare i fenomeni e portarli in armonia con la legge eterna del Reale."
Quando Lei operava con il suo gruppo, l'Anima del gruppo assumeva una potenza ineguagliabile, tale da creare un vero e proprio risuono Cosmico.
Tutto il Mondo poteva percepirlo.
"Quando Dion Fortune e il suo Sacerdote lavoravano al fine di trovare soluzione ad un qualsiasi problema, in forma rituale, risuonandone l’energia, simbolicamente esso si risolveva per l'intera umanità, poiché in quel momento il Sacerdote e la Sacerdotessa facevano parte dell'anima della Grande Madre riconnessa al Cosmo e quell’energia era libera di risuonare nell’Umanità. "
                   
                                                                       Commentario alla Qabalah Mistica di Dion Fortune
La magia per Lei non era qualcosa da apprendere e da accrescere, poichè Lei era l'opera magica che stava compiendo .
Non vi era bisogno di alcuna spiegazione per i suoi adepti, poichè il risuono dell'alchimia vibrazionale che Lei creava, era sufficientemente esplicativa.
Inutile ribadire che quando Lei scriveva, la Sua Penna seguiva le vibrazioni delle emanazioni degli Dei e Lei le rendeva parole.
Sono sempre rimasta incantata nel vedere la risonanza Universale nei Cerimoniali.
La vibrazione di un Nome di Potere creava un suono oltre la Luce per cui il suo corpo vibrava e come in un onda,  l'energia veniva riflessa in ogni angolo del Tempio.
La Sacerdotessa amava il mare e non a caso, i rituali più potenti sono stati attuati sulla spiaggia dove si ergeva il Suo Tempio astrale e sulla scogliera dove sono avvenute le più profonde connessioni tra il Cosmo e la Madre Terra.
Il mare  si univa a Lei e le maree Cosmiche operavano con Lei quando, insieme al Suo gruppo operava sulla spiaggia, in una piccola rientranza della scogliera, che Lei aveva denominato "la Sacra Grotta".
La Sua Anima era pervasa dalle Forze Cosmiche quando si univa alla Corrente Divina attraverso cui operava.
Il corpo che ospitava la Sua Anima seguiva le Forze Cosmiche, come se non avesse nulla di terreno.
Lei era la Grande Onda Cosmica connessa alla Madre Terra.
Siamo Anime e come tali, manteniamo la memoria antica del Sentiero Iniziatico impressa nel nostro DNA eterico.
La trasmissione di dati al Sè superiore conduce tali memorie al Sè inferiore, tramite simboli, scritture, visualizzazioni nei vari Piani per discendere in Malkuth e concretizzarsi in una forma.
La forza  mantiene il contatto con l'energia primaria nella discesa sui piani e ne trasmuta l'Essenza.
Ancora oggi, il rintocco del Tempo che passa, non risuona in me solo come abitante della Madre Terra,  ma come anima che spazia in differenti dimensioni.
Tutto ciò che è rimasto inconcluso, sarà concluso, tutto il lavoro seppellito, emergerà.
L'alchimia vibrazionale degli elementi parla chiaro: "ogni elemento al momento giusto tornerà in vita".
Ho sempre avuto la certezza che il mio compito sarebbe stato quello di proseguire la Sua Opera, certe vibrazioni fanno sentire la loro Voce chiara, impossibile far finta di non sentirle, poichè fanno parte dell'esistenza stessa, del percorso di vita.
È la Chiamata, a cui rispondi dedicando la tua vita.
"Quando un'anima risponde così spontaneamente alla chiamata del Cammino, è ovvio che non la sente per la prima volta. 
Nelle vite passate è transitato nel velo del Tempio e la memoria è latente nella mente subconscia. 
Stando così le cose, quando la chiamata arriva nella vita corrente, la persona non dovrebbe essere libera di seguirla senza infrangere la fede e trascurare i legami sacri?
È alla legge del karma che dobbiamo cercare una risposta a questa domanda. "
Sono onorata e grata di essere sul Sentiero e di servire umilmente in veste terrena la Grande Opera.
 
A Dion Fortune, 
in Fede, Amore, Verità,
Silvia
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