Il Sistema di Corrispondenze e la Magia Rituale

 


"Da tutti gli studi teorici nascono inevitabilmente applicazioni pratiche, e dallo studio della cosmogonia occulta nascono due aspetti molto importanti delle arti occulte: il Sistema delle Corrispondenze e la Magia Rituale."

                                                     Dion Fortune La formazione e il lavoro di un iniziato



È possibile suddividere il lavoro pratico in due parti: una parte in cui, una volta studiate le corrispondenze di questo meraviglioso glifo composito che è l'Albero della Vita, ne si percepisce la manifestazione, ne si riconosce l'essenza e si trova l'innesco tra il micro e il macro, il visibile e l'invisibile; e l'altra dove si intraprende il Sentiero della magia rituale basata sulla concentrazione di alcune energie, a secondo del fine preordinato.

In realtà lo studio teorico e pratico delle corrispondenze rimarrebbe fine a se stesso se non seguisse la magia rituale e quest'ultima non potrebbe esistere senza prendere in considerazione le corrispondenze dell'energia su differenti Piani.

Possiamo quindi dire che le Corrispondenze hanno un valore molto grande e sono la base della Magia Rituale.

Uno studente ben preparato, non avrà poi problemi con lo stadio successivo che comprende la magia rituale.


"Il Sistema di Corrispondenze, giustamente inteso, è molto diverso da questo. 

Si basa sulla dottrina che il visibile non è altro che l'ombra proiettata dall'invisibile, e cerca di capire cosa sta proiettando un'ombra specifica.

In altre parole, la scienza esoterica sostiene che la materia è costruita su un telaio dello spirito; che lo spirito emana la materia, non il contrario; lavorando su questa ipotesi, cerca di scoprire quale fattore spirituale ha emanato il particolare oggetto materiale in questione. In altre parole, cerca di trovare il rapporto ipotetico, che esiste tra il visibile e l'invisibile.

Inoltre, sostiene che le radici di molte manifestazioni materiali possono essere trovate in un unico principio spirituale, e che quindi queste devono essere inter relazionate tra di loro. Infine, la Dottrina delle Corrispondenze, filosoficamente intesa, implica che ci saranno stati mentali e astrali di detto principio spirituale nella discesa nella materia e congeneri mentali e astrali delle sue manifestazioni, che interagiscono tra loro influenzando profondamente le condizioni materiali con cui sono associati.

Il Sistema di Corrispondenze, quindi, consiste nella conoscenza delle affinità astrali, mentali e spirituali di qualsiasi oggetto sul piano materiale. "


Dion Fortune La formazione e il lavoro di un iniziato




La magia rituale è un potente mezzo di connessione tra l'alto e il basso.


L'operatore è in grado di riconoscere le vibrazioni e convogliarle in un determinato punto focale dove si concentra una determinata Forza Cosmica.


Il mago è in definitiva un bravo alchimista eterico che, non solo è in grado di concentrare determinate vibrazioni  e di farle interagire tra loro, ma è anche in grado di trasferire quelle Forze sul Piano materico, rendendole disponibili per il riequilibrio psichico, fisico ed emozionale sotto ogni aspetto, per il percorso Karmico personale o quello del Pianeta.


Ma è bene prestare attenzione, poichè le  Forze Cosmiche convogliate dall'operatore e non trasferite sul Piano materico, rigirano costantemente su differenti piani, dando luogo ad energie caotiche e a volte pericolose, come un turbine di energia che continua a rigirare  sbattendo da un angolo all'altro.


È bene quindi che l'operatore conosca bene le energie sui differenti piani e come trasferirne l'essenza su di un piano terreno perchè possano concretamente essere utilizzate.


Inoltre, l'intenzione dell'operatore è di grande importanza.

È risaputo che un coltello in mano ad un chirurgo può essere un'arma che guarisce, ma in mano ad un assassino, un'arma che uccide.



"Il concetto di magia rituale è incentrata sul contatto di un essere sui Piani Interiori che assisterà l'operazione concentrando una forza cosmica di un particolare tipologia. 

Se quell'essere è malvagio, la Messa sarà una Messa Nera o l'iniziazione sarà di una Loggia Nera; e il risultato sarà il rafforzamento dell'aspetto corrispondente nella natura dei partecipanti. 

Se l'essere invocato è buono, il risultato sarà l'intensificazione delle sue virtù speciali nelle anime di coloro che partecipano al rituale progettato per commemorare la sua vita o la sua morte.

La Parola di Potere in ogni rituale è il Nome dell'Essere a cui i partecipanti guardano come il canale del potere che stanno cercando di contattare. "


Dion Fortune La formazione e il lavoro di un iniziato


I rituali di base che vengono utilizzati all'inizio del Sentiero sono uno strumento formativo, in modo che lo studente inizi a percepire il suono delle vibrazioni, ne senta la "loro musica", impari a conoscerne ogni forma sotto differenti Piani e profili, per poi iniziare, in un secondo momento  a comporre la sua personale musica.

Ogni  studente imparerà a distinguere le note delle vibrazioni e a comporre "la sua canzone" intonata alla sua Forza e dal suo Essere.

Nella magia come per suonare il violino, bisogna “prendere le proprie note”non le si trova già pronte come nel pianoforte.

Dion Fortune, La Qabalah Mistica


È importante che l'operatore possa essere un canale del Divino  e che agisca seguendo il fluire della marea, non controcorrente.


È importante che sappia quando e come iniziare e come interagire con ogni tipo di vibrazione, dagli elementali agli Dei.


Se i partecipanti sono in equilibrio e ben preparati, la magia cerimoniale é un ottimo mezzo per accogliere alcune energie e direzionale, in accordo con le Forze Cosmiche, le Maree Lunari e le interazioni planetarie.


Ogni passaggio deve essere perfettamente in armonia con l'energia con cui l'operatore entra in contatto.



"L'occultista e sopratutto il praticante di magia cerimoniale, se non viene istruito in questa disciplina, avrà la tendenza ad iniziare la sua operazione senza alcun riferimento alla legge cosmica o al principio spirituale; di conseguenza le immagini astrali che egli forma sono come corpi estranei nell'organismo dell'Uomo Celestiale, o Macrocosmo, e tutte le forze della natura sono istintivamente dirette verso l'eliminazione della sostanza estranea e al ripristino delle normali situazioni. La natura combatte il mago con le unghie e con i denti; di conseguenza chi ha fatto ricorso alla magia non consacrata non può mai deporre la spada, ma deve sempre essere sulla difensiva al fine di mantenere ciò che ha ottenuto."


Dion Fortune, La Qabalah Mistica


È meraviglioso prendere parte ad un cerimoniale.

I partecipanti vibrano della stessa energia richiamata e la trasformazione che si attua, genera un'evoluzione interiore pari ad una nuova nascita.

Allo stesso modo, le Vibrazioni dei Nomi di Potere durante un Rituale, fanno risuonare all'Unisono la vibrazione con cui si sta lavorando e tutto prende forma sui Piani Interiori.


In Fede, Amore e Verità,

Silvia



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