Il Sentiero Iniziatico secondo Dion Fortune
"L'Iniziazione ha lo scopo di illuminare l'anima con la Luce Interiore.
La parola Iniziazione,* usata in queste pagine, significa unire il Sé Superiore, l'Individualità, alla personalità , la persona è effettivamente entrata in un’incarnazione nel corpo fisico.
Il sigillo del Maestro è impresso nell’aura dell’allievo.
Dion Fortune, La formazione e il lavoro di un iniziato
Dion Fortune affermava che ogni persona, avesse una propria ricchezza interiore, e fornendo a tutti gli interessati al Sentiero Iniziatico, studi, meditazioni e riflessioni a riguardo, le persone avrebbero potuto avere la base per proseguire sul Sentiero, se non nella Vita corrente, in una vita successiva.
A riguardo, lei stessa si è occupata di divulgare l’Essenza degli studi basici, tramite conferenze ed incontri personalizzati, o ancora con articoli su giornali specializzati per chi volesse intraprendere il Sentiero, anche senza fare parte dell’Ordine esoterico.
Va sempre considerato che si parla dell'inizio del 1900 e che, fino a quel momento storico, o si era parte dell’ordine o si era completamente esclusi dalle tematiche inerenti al Sentiero Iniziatico.
Per l’epoca in cui Dion Fortune ha vissuto, non era assolutamente scontato che una persona, in particolare di genere femminile, fosse a capo di una Scuola Iniziatica e divulgasse argomenti che in quel periodo storico gestivano pochi e in assoluto segreto.
A questo proposito, ritengo che Dion Fortune abbia aperto un portale di grandi dimensioni per poter permettere a chiunque di avvicinarsi al Sentiero.
Ovviamente, come si potrà leggere anche nel suo libro, La formazione e il lavoro di un iniziato Dion Fortune rendeva pubblicamente accessibile, per quanto possibile, in termini comprensibili anche dal non iniziato, il lavoro esoterico e non ultimo la Via della Grande Opera, comprensibile e chiara per chiunque volesse intraprenderne seriamente lo studio, con impegno, profonda motivazione e dedizione, basi che riteneva essere indispensabili per accedere al Sentiero.
Dion Fortune rappresentava al meglio il Sentiero Iniziatico, percorrendolo sotto ogni aspetto nella Vita Terrena.
Non era inconsueto incontrarla in meditazione sulla collina della Tor o percepire la grande energia delle Parole di Potere da Lei vibrate all'interno del suo tempio di Glastonbury, così come non era difficile vederla passeggiare ad Hide Park a Londra o in Hight Street, la strada principale di Glastonbury, in conversazioni atte a sensibilizzare le persone all'argomento.
Un argomento che tratta di Vita quotidiana, dell'identificazione del Sè Superiore, della consapevolezza delle energie che interagiscono con noi, concetti che un Iniziato deve conoscere bene.
A questo proposito vorrei citare una parte di una lettera scritta da Dion Fortune , trascritta in seguito nel suo libro: La Battaglia magica d'Inghilterra che getta un'importante "Idea Seme" da sviluppare e coltivare a tutti coloro che si sentono protesi verso il Percorso Iniziatico:
"Questa sera voglio parlarvi di un aspetto assai pratico del Lavoro Misterico, sul quale è fondata la super struttura, ossia il carattere e la condizione di ogni singolo Membro della Fratellanza; poiché essi tutti sono le pietre di cui è costruito il Tempio, e con questa forma sono rappresentati sull'Altare.
Il neofita è la Pietra Grezza, squadrata ma non ancora sgrossata né levigata.
L’iniziato che ha completato i Tre Gradi dei Misteri Minori è rappresentato dalla Pietra Perfetta, levigata e munita di ulivella.
Questo vi insegna che al fine di essere ammessi anche soltanto al Primo Grado di questi Misteri dovete ergervi come la pietra, fermamente, su una base uniforme.
Questa base caratteriale sarà plasmata dal diligente lavoro della mente.
La volontà giocherà la sua parte, ma non l’unica, e neppure la più considerevole.
Esiste una tecnica raffinata, nei Misteri, per mezzo della quale la Pietra Grezza del carattere viene levigata fino a trasformarsi nella Pietra Perfetta.
Nella pietra, questa levigatezza si ottiene dapprima con l'uso di scalpello e mazzuolo, eliminando il superfluo.
Questo può essere paragonato all'esperienza della vita.
Poi segue il lavoro di levigatura, il costante sfregamento paragonabile alla meditazione.
Nella Corte Esterna, vi si insegna dapprima ad acquistare conoscenza tramite la meditazione.
Nella Corte Interna iniziate a imparare come acquisire potere con la meditazione, e il primo potere acquisito sarà quello su voi stessi, senza il quale nessun altro può essere gestito. Questo è il vostro fulcro.
Non vi si insegnerà come guadagnare potere su voi stessi finché non avrete la conoscenza che vi metterà in grado di usarlo correttamente, senza far violenza alla vostra natura conosciuta né destare in essa deformità o squilibrio.
Dovete comprendere la vita in tutti i suoi aspetti prima di diventare capaci di applicare il potere alla vostra stessa natura.
Per prima cosa, dunque, rendetevi conto che il vostro esse re è diviso in due parti: il Sè Superiore e il Sè Inferiore"
Dion Fortune, La Battaglia magica d'Inghilterra
Il Sentiero iniziatico è un percorso che lo studente forma ogni giorno con gli studi, ma anche e sopratutto con la pratica.
Per pratica non si intende soltanto la meditazione, la visualizzazione, il rituale, anche se parti importanti per la connessione con i Piani Interiori e con il Sè Superiore, ma l'applicazione nelle prove che la vita stessa vi donerà su di un piatto d'argento, affinchè diventiate più forti, strutturando così "la Pietra Perfetta del Tempio".
Dion Fortune, nella stessa lettera sopra citata, aggiunge:
"Costruite giorno per giorno, tenacemente e sistematicamente.
Non lasciatevi comandare dai vostri sentimenti; imparate che i sentimenti possono essere padroneggiati dalla mente superiore, e assoggettateli alla guida del vostro giudizio.
Questo è il lavoro dell'Adeptus Exemptus, che si è liberato dai legami dei sentimenti.
Per operare tramite la magia superiore dovete possedere questo controllo del pensiero, in modo da regolare l'immaginazione e i sentimenti attraverso di essa.
Quando avrete plasmato la Pietra Grezza nella Pietra Perfetta, essa è pronta per inserirvi l'ulivella.
L'ulivella o chiavarda di fondazione è il bullone ad anello per mezzo del quale la pietra può essere posizionata nella costruzione.
L’ulivella rappresenta le facoltà psichiche che collegano la personalità alla coscienza superiore e la mettono in grado di percepire attraverso l'occhio dell'Io Superiore sui Piani Interiori.
Cosi dovete lavorare su voi stessi al fine di divenire pietre del Tempio.
L’Adeptus Exemptus è caratterizzato dal suo equilibrio e atteggiamento di pace e serenità imperturbate; ma non imperturbabili perché la pace che non può essere perturbata è segno di miseria interiore.
ll Magus diventa maestro di sé stesso, prima di poter diventare Maestro della Loggia; altrimenti, con i suoi poteri magici darà corso alla distruttività."
Dion Fortune, La Battaglia magica d'Inghilterra
Non posso aggiungere altro a queste sue parole, poiché ritengo essere perfettamente esplicative.
Molti studenti che approcciano al Sentiero Iniziatico tendono inizialmente a sottolineare che il tempo di lavorare su sé stessi ogni giorno non ce l'hanno e che stanno cercando un percorso "meno impegnativo" o ancora, altri molto spesso mi chiedono se saranno all'altezza.
Che cosa significa un percorso meno impegnativo?
Che cosa si intende per "lavoro su se stessi"?
Lavorare su se stessi vuol dire credere davvero che siamo prima di tutto energia e non pensarlo soltanto.
Se si crede davvero, il tempo lo si trova, come si trova il tempo per fare una doccia o scambiare due chiacchiere con un amico.
Una meditazione, visualizzazione o altri esercizi di ri-connessione al sé superiore occupano il tempo di una breve telefonata, bisogna piuttosto chiedersi: "sono disposto a occupare il mio tempo voltando lo sguardo ai Piani Interiori e di non accontentarmi della visione materica che offrono i Piani Esteriori?"
Tutti sono all'altezza di fare qualcosa in cui Credono davvero.
La Fede e l'Amore sono due ingredienti fondamentali che creano le basi d'inizio; in seguito, quando la connessione con il Sè Superiore sarà permanente, sarà prerogativa di ogni giorno voltare lo sguardo ai Piani Interiori, poiché il Mondo Materico non è nient'altro che lo specchio di una dimensione Superiore, il cui Sentiero offre l'opportunità di incontrare il Vero Sè stesso il quale illumina il Percorso che ognuno ha scelto per apprendere le lezioni dell'incarnazione attuale.
Per riprendere qualcosa che era solita dire Dion Fortune alle conferenze " è semplice se sei disposto, è difficile se non sei disposto."
Essere disposti vuol dire sentire profondamente che è così, oltre ogni pensiero che la mente può formulare.
Invito tutti coloro che sono anche solo attratti dall'argomento ad andare oltre il limitante pensiero e ricercare la connessione con il Sè superiore, magica connessione che offre l'opportunità di vivere completamente la dimensione terrena che abbiamo scelto, ed illuminarne il Sentiero per comprendere e consapevolizzare nella reale dimensione.
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Silvia
Più chiaro di così! 👌🙏💚
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